Manutenzione industriale: come usare le nuove tecnologie?
La manutenzione industriale può contare su nuovi strumenti sempre più precisi per gestire gli asset aziendali nella sfera del Digitale 4.0.Tra questi strumenti, il web delle cose (Internet of Things, IoT) e la Business Intelligence (BI) sono due alleati molto preziosi per chi ha la responsabilità di monitorare il corretto funzionamento degli impianti nelle imprese.
I sistemi IoT sono strettamente legati alla manutenzione predittiva. Quest’ultima consente di superare la logica tradizionale dell’assistenza “a chiamata” quando avviene un guasto, o quando un elemento si è talmente usurato da ridurre l’efficienza di un macchinario.
Grazie alla raccolta massiccia di dati, tramite reti di sensori applicati agli impianti, l’IoT è la chiave per accedere al livello più alto della manutenzione industriale digitalizzata.
Business Intelligence e manutenzione industriale
In primo luogo, cosa può fare la Business Intelligence per la manutenzione industriale?
La prima funzione della BI è concentrare in un unico punto – una piattaforma digitale ben indicizzata e quindi facile da interpellare – tutti i dati che riguardano gli asset. In questo senso la BI si può riferire sia a determinati processi aziendali, come la manutenzione industriale, sia alle tecnologie e applicazioni software che permettono di raccogliere/elaborare dati e informazioni che provengono dagli impianti.
Il primo livello della Business Intelligence è peraltro legato a doppio filo alla gestione documentale, tanto che alcuni software vanno a integrare in una sola piattaforma entrambi i moduli: gestione dei documenti e BI. Lo scopo della Business Intelligence è infatti sfruttare al massimo i super-poteri dei dati creando un valore aggiunto per l’azienda.
Dal complesso alla manutenzione industriale semplice
In altre parole, l’obiettivo principale della BI è tradurre informazioni “semplici” in informazioni più strutturate e complesse, utilizzando algoritmi di elaborazione statistica per fornire una rappresentazione visiva degli asset aziendali con grafici e tabelle. Qual è l’andamento di una certa linea produttiva? Il mio impianto sta funzionando meglio o peggio rispetto ai parametri standard? Quando arriverà il momento di sostituire quel componente? Queste sono solo alcune delle domande che il responsabile della manutenzione industriale si pone con maggiore frequenza durante il suo lavoro.
E le risposte saranno tanto più precise e tempestive, quanto più l’azienda avrà implementato un ecosistema digitale basato sulla Business Intelligence.
Manutenzione industriale e automazione
La BI non si limita a fornire all’azienda i dati, ma rende anche più facile il lavoro di tutti i dipendenti. Con una soluzione software di Business Intelligence si possono infatti automatizzare una serie di analisi, come quelle per l’elaborazione dei rapportini sulle attività di manutenzione. Ciò fa risparmiare tempo e permette di esaminare le informazioni in modo molto più veloce, immediato e approfondito, grazie alle dashboard che includono diversi elementi grafici, liste, tabelle con dati storici, matrici, immagini.
In questo modo il responsabile della manutenzione industriale ha tutte le informazioni a portata di click in tempo reale, con l’ulteriore possibilità di visualizzare in contemporanea i dati raccolti da canali differenti, per confrontarli e analizzarli.
Il ruolo dell’IoT nella manutenzione industriale
I sistemi IoT sono la sorgente di dati più importante per la manutenzione industriale 4.0 perché il web delle cose trasforma ogni asset aziendale – ogni impianto, macchinario, apparato, edificio – in un “oggetto” perennemente connesso con tutti gli altri oggetti e con l’archivio digitale centralizzato, su cui intervengono gli algoritmi della BI. Ecco perché sarebbe impossibile adottare un programma di manutenzione predittiva senza essere in grado di utilizzare due strumenti innovativi, come l’IoT e la Business Intelligence, nel proprio lavoro quotidiano.
In altre parole, l’IoT è lo strumento che fa entrare l’azienda nell’universo dei Big Data che saranno poi elaborati e gestiti dalle applicazioni di Business Intelligence. Così dall’universo dei dati si potranno attingere le informazioni strategiche più rilevanti con cui prendere le decisioni operative, concrete, volte a ottimizzare la manutenzione industriale con interventi mirati.
L’obiettivo quindi è abbandonare la logica dell’emergenza (il guasto improvviso) a favore di una manutenzione predittiva basata sull’analisi puntuale dei dati.